martedì 3 aprile 2012

Un censimento per salvare il paesaggio.

Arriva dal Forum: “Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori” la proposta di un censimento capillare, in ogni Comune italiano, per mettere in luce quante abitazioni e quanti edifici produttivi siano già costruiti ma non utilizzati, vuoti, sfitti.
Un gruppo di oltre 150 persone (tra cui amministratori locali, architetti, urbanisti, professionisti del settore) ha elaborato una scheda di censimento da recapitare a tutti gli 8.101 Comuni italiani, richiedendone la compilazione entro 6 mesi.
L'obiettivo è quello di porre fine a forme di edificazione inutili e insostenibili da un punto di vista ambientale, recuperando gli immobili già esistenti e inuilizzati.
Il censimento è aperto a tutti e per partecipare basta compilare la scheda presente nel sito ed inviarla al Comune competente.

http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/info_sul_forum/campagna-per-il-censimento/

Quanto costi all'ambiente? Scoprilo con il test del WWF.

http://www.improntawwf.it/carrello/

martedì 21 febbraio 2012

it.a.cà!

IT.A.CA’, migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile nasce dall’esigenza di promuovere una nuova etica del turismo, che sensibilizzi la forma mentis delle istituzioni come dei viaggiatori, dell’industria turistica come degli operatori impegnati sul campo. Il festival nasce dall’idea che l’esotismo è dietro l’angolo, che per sentirsi turisti responsabili non serve partecipare a lunghi viaggi organizzati: anche il viaggiatore fai-da-te, che non ama gli itinerari prefissati, che si sente limitato dal gruppo e dai tempi stabiliti, può interiorizzare i valori del rispetto e del confronto. D’altra parte il turismo è quotidiano: in quanto esperienza e tensione verso l’altrove, il turismo non si riduce a un periodo preciso di mobilità, né il viaggio finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. E’ come vivere in un’immobilità sospesa fra due viaggi, mescolando diversi mondi.

fonte:http://www.festivalitaca.net/

domenica 5 febbraio 2012

M'illumino di Meno

M’illumino di Meno, la celebre campagna radiofonica sul Risparmio Energetico, lanciata da CaterpillarRadio2, dopo aver spento simbolicamente mezza Europa e acceso tricolori puliti in tutta Italia, è giunta alla sua ottava edizione e quest’anno raddoppia: il racconto delle buone pratiche di consumo sostenibile potrà infatti contare, oltre alla tradizionale fascia tra le 18 e le 19.30, anche sul nuovo spazio alle 6 del mattino, presidiato da CaterpillarAM.

Il risparmio energetico dalla mattina alla sera. Protagonisti più che mai di quest’edizione saranno i racconti della vita quotidiana di ciascuno: Caterpillar e CaterpillarAM invitano tutti a concentrare in un’intera giornata tutte le azioni virtuose di razionalizzazione dei consumi, sperimentando in prima persona le buone pratiche di:

- riduzione degli sprechi;
- produzione di energia pulita;
- mobilità sostenibile (bici, car sharing, mezzi pubblici, andare a piedi)
- riduzione dei rifiuti (raccolta differenziata, riciclo e riuso, attenzione allo spreco di cibo).

Testimonial speciali di questa giornata all’insegna del risparmio energetico saranno i sindaci di tutta Italia, che sperimenteranno sulla propria pelle che cosa significa fare “economia sostenibile” mettendo in atto il maggior numero possibile di comportamenti virtuosi. A questo scopo, gli ascoltatori sono invitati a diventare “ambasciatori del risparmio energetico” presso i propri amministratori, mettendosi per un giorno alle loro calcagna, documentando i loro sforzi con foto e video, in veste di “badanti dell’impatto ambientale”.

Ulteriore novità di quest’anno è il grande successo del contest M’Illum-Inno, alla ricerca dell’inno ufficiale 2012: sono pervenuti in poche settimane da tutto il Paese oltre 100 componimenti originali di ogni genere musicale e ispirati al decalogo energetico. Hanno partecipato sia professionisti che musicisti amatoriali: band, cori scolastici e performer improvvisati con un entusiasmo sorprendente. Il vincitore è risultato quello della cantautrice Naif. Tutti gli inni restano ascoltabili sul sito di Caterpillar e alcuni di questi saranno eseguiti dal vivo nel corso della grande festa del risparmio energetico il 17 febbraio.

Per l’adesione 2.0 all’iniziativa si può postare su FB la propria modalità di partecipazione e personalizzare l’immagine del proprio profilo con l’apposito logo di M’illumino di meno, o scrivere a milluminodimeno@rai.it

Fonte: http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/

Last Minute Market

Quante volte, aprendo il frigorifero di casa ci siamo ritrovati a buttare, a malincuore, il cibo, perché appena scaduto o cucinato in abbondanza e conservato inutilmente per giorni.

Proprio dalla consapevolezza di questa prassi irresponsabile ed incredibilmente “costosa”, nasce nel 1998 il “Last Minute Market”, un progetto interdisciplinare coordinato dal Prof. Andrea Segrè, Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna.

Il Last Minute Market, che nel 2003 diventa vera e propria realtà imprenditoriale con iniziative sia in Italia che all’estero, promuove, tramite l’ottimizzazione delle eccedenze, buone pratiche di sostenibilità ambientale, sociale, economica e nutrizionale.

Last Minute Market offre infatti un servizio di consulenza a tutti gli enti, pubblici e privati, interessati ad affrontare la problematica dello spreco alimentare e a trasformarla in risorsa.

In concreto, l’obiettivo principale di Last Minute Market è quello di rendere possibile il recupero delle merci invendute, che non hanno più valore commerciale, ma sono ancora idonee per il consumo.

I beni alimentari invenduti vengono raccolti attraverso il meccanismo della cessione gratuita ad enti ed associazioni che offrono assistenza a persone in condizioni di disagio sociale.

Il servizio, pertanto, interessa e coinvolge molteplici soggetti:

le piccole e grandi imprese agroalimentari, dalla produzione alla ristorazione collettiva e più in generale chiunque produca, suo malgrado, tutte queste eccedenze; gli enti caritativi di assistenza, preposti ad utilizzare queste eccedenze per soddisfare le esigenze dei più bisognosi; infine, le istituzioni pubbliche (comuni, province, regioni, asl) che, in tutti i casi, ne conseguono anche indirettamente un beneficio indiretto sia sul piano sociale che ambientale, vista l’incidenza che ha un simile sistema sulla spesa pubblica in materia di assistenza ai meno abbienti e di gestione e smaltimento rifiuti.

L’utilità e la validità di tale meccanismo di recupero e riutilizzo di beni alimentari, che altrimenti finirebbero tra i rifiuti, ha trovato formale riconoscimento nella L. n. 244/2007, comunemente denominata Legge Antisprechi, secondo cui “i beni non di lusso alla cui produzione e al cui scambio è destinata l’attività di impresa che presentino imperfezioni, alterazioni, danni o vizi, che pur non modificandone l’idoneità di utilizzo non ne consentono la commercializzazione o la vendita, rendendone necessaria l’esclusione dal mercato o la distruzione, qualora siano ceduti gratuitamente alle ONLUS…non si considerano destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa. I predetti beni si considerano distrutti agli effetti dell’imposta sul valore aggiunto”.

Vista l’efficienza del sistema di conversione degli sprechi in risorse messa a punto dal Dipartimento di Economia e Ingegneria dell’Università di Bologna, la Last Minute Market offre attualmente la propria consulenza anche in altri ambiti di intervento, promuovendo il recupero non solo di beni alimentari,ma anche ad esempio di farmaci e libri invenduti, il cui riutilizzo consente di soddisfare le esigenze delle fasce più deboli della società, senza alcun onere per la spesa pubblica.

giovedì 2 febbraio 2012

prima di gettare...pensa!

I rifiuti sono tutte quelle sostanze e quegli oggetti che vengono scartati dall'uomo una volta utilizzati.


 
La legislazione europea e italiana definiscono in maniera chiara ogni tipologia di rifiuto, suddividendoli principalmente in due grandi categorie: i rifiuti speciali ed industriali e i rifiuti solidi urbani (RSU).



E' molto importante, quindi, sapere come sono fatti gli oggetti che utilizziamo, per potere, una volta terminato il loro utilizzo, avviarli ad un corretto smaltimento, ed evitare così di ritrovarceli in discarica o, peggio, sotto forma di nanoparticelle una volta inceneriti.



Guarda quanto impiegano i nostri rifiuti, se gettati nell'ambiente, a biodegradarsi:



Fazzolettino di carta: 4 settimane


Giornale: 6 settimane


Maglia di lana: 10 mesi


Rivista (periodici): 10 mesi


Sigaretta (mozzicone): 2 anni


Chewing-gum: 5 anni


Barattolo di latta: 50 anni


Contenitore di polistirolo: 50 anni


Lattina di alluminio: 100 anni


Sacchetto di plastica: 500 anni


Tessuto sintetico: 500 anni


Bottiglia di plastica: fino a 1.000 anni


Bottiglia di vetro: tempo indeterminato

venerdì 20 maggio 2011

"Salvalarte": l'iniziativa di Legambiente volta a preservare i monumenti a rischio in Sicilia.

 E' partita ieri la campagna di sensibilizzazione SOS Heritage di Salvalarte Sicilia. “Da dieci anni – dichiara Gianfranco Zanna, responsabile Beni culturali di Legambiente Sicilia – ci occupiamo, con la campagna Salvalarte, dei beni e monumenti a rischio nella nostra isola. Abbiamo stilato una prima black list dei monumenti che corrono i maggiori rischi, ma vogliamo coinvolgere i cittadini per renderli protagonisti, per partecipare in prima persona alla salvaguardia del nostro patrimonio culturale”. Per dare il proprio sostegno basta scattare una foto al bene ed inviarla, con un breve testo di 8 righe, all’indirizzo salvalartesicilia@libero.it. Le foto saranno poi pubblicate sul sito www.salvalartesicilia.it